L’Associazione cremonesi nel mondo (Acm) è una realtà. L’atto costitutivo è stato siglato, con tutti i crismi, nel corso dell’incontro avvenuto in Provincia, alla presenza del notaio, avvocato Marco Gianluppi, del presidente della Provincia Giuseppe Torchio, del sindaco di Cremona Gian Carlo Corada e di quello di Casalmaggiore Luciano Toscani. Si è trattato di un passo decisivo, un’ufficializzazione giuridica avvenuta dopo l’approvazione nei rispettivi Consigli dello Statuto.
«Abbiamo compiuto un grande passo in avanti, creato uno strumento associativo per tutti i nostri concittadini che lavorano o abitano all’estero, mantenendo così un forte legame con le proprie terre attraverso le iniziativeche sapremomettere in campo», ha precisato Torchio.
In effetti l’Acm ha come obiettivo quello di rafforzare i legami tra le comunità originarie della provincia di Cremona nel mondo e in Italia da un lato e le istituzioni europee, nazionali, Regione Lombardia, Provincia di Cremona e comuni del Cremonese dall’altro. «Persegue fini morali, culturali e assistenziali, rendendosi portavoce delle esigenze dei cittadini originari della provincia di Cremona, prospettando soluzioni adeguate ai loro problemi e promuovendo iniziative volte alla tutela anche degli emigranti lombardi e delle loro famiglie in Italia e all’estero», ha concluso il presidente della Provincia. «E’ un’iniziativa importante, che riguarda un’ampia fascia di nostri cittadini, nata con l’intento di unificare in un’unica realtà, le tante iniziative che vengono fatte anche a livello locale, portando a sistema quanto già di prezioso esiste, anche per avere un quadro completo dei nostri emigranti e dei loro parenti all’estero».
Toscani, dal canto suo, ha precisato come siano ben 433 i cittadini di Casalmaggiore che risiedono stabilmente all’estero.
E' stato nominato anche l’organo esecutivo pro-tempore: Giuseppe Torchio presidente, GianCarlo Corada vice presidente, Luciano Toscani consigliere.
Le adesioni alla nuova associazione sono volontarie e rivolte anche alle istituzioni.
Tra gli obiettivi riguardanti il sodalizio sono stati indicati quello di «contribuire al progresso dei cittadini originari della provincia di Cremona e della Lombardia in Italia e nel mondo; la loro valorizzazione e tutela in collegamento con le istituzioni e le forze della cultura, della tradizione, del costume, della tecnica, della produzione e del commercio.
Acm si propone, inoltre, come struttura di collegamento per enti, associazioni, categorie e centri che perseguano finalità che coincidonocon gli scopi suoi propri.
Altri obiettivi: «Ricercare, conservare, tutelare, divulgare la memoria storica dell’emigrazione cremonese, in Italia e nel mondo, curando la creazione e il rafforzamento di rapporti affettivi, culturali, tradizionali, sociali ed economici tra le due componenti della comunità cremonese: quella degli emigrati e loro discendenti e quella dei residenti. Promuovere e patrocinare scambi e rapporti culturali, affettivi, ambientali, sociali, folcloristici con i cittadini originari della provincia di Cremona emigrati nel mondo e i loro discendenti. Promuovere lo sviluppo dell’immagine della regione Lombardia e della provincia di Cremona; pubblicazioni anche periodiche a mezzo stampa, radio, Tv e internet sulla storia, la cultura, le tradizioni, la realtà economica, industriale e artigianale di Cremona e provincia e della regione Lombardia. Accedere a finanziamenti pubblici, accettando elargizioni ed oblazioni anche da privati ».
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